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Il fenomeno degli ecosistemi di innovazione digitale nel settore agrifood 

Politecnico di Bari

Gli Ecosistemi di Innovazione Digitale (DIE) costituiscono reti collaborative in cui diversi attori, come aziende, istituti di ricerca e clienti, interagiscono mediante tecnologie digitali per guidare processi di innovazione [1, 2]. Nel settore agrifood, i DIE stanno rapidamente affiancando le value chain tradizionali, impiegando tecnologie come l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’internet of things per creare valore mediante l’acquisizione e lo sfruttamento di grosse moli di dati [3, 4]. Tale approccio abilita e amplifica diverse opportunità di business [5] tra cui migliorare la comprensione delle preferenze alimentari dei consumatori finali, sviluppare soluzioni innovative per la trasformazione e la consegna dei prodotti agroalimentari, oppure ottimizzare le strategie di coltivazione [6, 7].

Un DIE nel settore agrifood si articola in sei importanti dimensioni [8].

Queste includono una dimensione strategica per l’allineamento delle molteplici entità coinvolte nell’ecosistema verso obiettivi comuni; una dimensione organizzativa che definisce meccanismi di coordinamento tra gli attori; una dimensione di network che stabilisce i processi di innovazione riguardanti le relazioni tra gli attori e generanti un oggetto di innovazione (es. un nuovo output o modo di generare l’output); ed una dimensione di infrastruttura che definisce la piattaforma con cui i partecipanti possono collaborare all’interno del DIE.

Strutturare un DIE per gli attori del settore agrifood rappresenta una opportunità di business estremamente promettente, in quanto determinerebbe una strategia win-win per ogni attore coinvolto nell’ecosistema. Difatti, l’implementazione di DIE agroalimentari permetterebbe di aggiungere più di 500 miliardi di dollari al prodotto interno lordo globale entro il 2030. Ciò genererebbe un miglioramento critico della produttività dal 7% al 9% per il settore, assieme alla potenziale definizione di soluzioni innovative, etiche, e sostenibili per contrastare le crescenti pressioni ambientali e sociali che condizionano l’industria agroalimentare [9].

Bibliografia

[1] Thomas, L. D. W., & Autio, E. (2020). Innovation ecosystems in management: An organizing typology. Oxford: Oxford University Press.

[2] Suseno, Y., Laurell, C., & Sick, N. (2018). Assessing value creation in digital innovation ecosystems: A Social Media Analytics approach. Journal of Strategic Information Systems, 27(4), 335-349.

[3] Chesbrough, H. W. (2003). Open innovation: The new imperative for creating and profiting from technology. Harvard Business Press.

[4] Rialti, R., Marrucci, A., Zollo, L., & Ciappei, C. (2022). Digital technologies, sustainable open innovation and shared value creation: evidence from an Italian agritech business. British Food Journal, 124(6), 1838-1856.

[5] Mancuso, I., Petruzzelli, A. M., & Panniello, U. (2023). Innovating agri-food business models after the Covid-19 pandemic: The impact of digital technologies on the value creation and value capture mechanisms. Technological Forecasting and Social Change, 190, 122404.

[6] Benitez, G. B., Ayala, N. F., & Frank, A. G. (2020). Industry 4.0 innovation ecosystems: An evolutionary perspective on value cocreation. International Journal of Production Economics, 228, 107735.

[7] Annosi, M. C., & Brunetta, F. (2020). How is Digitalization Affecting Agri-food? New Business Models, Strategies and Organizational Forms. London: Routledge.

[8] Wolfert, S., Verdouw, C., van Wassenaer, L., Dolfsma, W., & Klerkx, L. (2023). Digital innovation ecosystems in agri-food: design principles and organizational framework. Agricultural Systems, 204, 103558.

[9] Goedde, L., Katz, J., Ménard, A., & Revellat, J. (2020). Agriculture’s connected future: How technology can yield new growth. McKinsey & Company.

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